economia · politica

Le politiche incerte fanno male alle banche.

Politiche economiche incerte fanno male alle banche, spingendole a prestare meno al settore produttivo. Non solo: gli effetti negativi sono più forti sulle banche con poco capitale e/o poca liquidità. Si tratta di una ricerca empirica su dati USA che purtroppo dice molto anche sull’Italia.

Partiamo dalle #basi: una politica monetaria espansiva fa il suo dovere di dare una spinta all’economia nel breve termine se la maggiore quantità di moneta immessa e/o i tassi di interesse più bassi si traducono in maggiore credito dato dalle banche a chi richiede prestiti. Se ciò non avviene sono “volatili per diabetici”, direbbe il saggio.

 

L’economista direbbe invece che il “meccanismo di trasmissione della politica monetaria” è cruciale perché questa politica monetaria funzioni davvero in senso espansivo. E sappiamo bene che banche sottocapitalizzate o con problemi di liquidità saranno particolarmente restie a aumentare i loro prestiti, specialmente per progetti rischiosi, anzi prudenza e regole prudenziali le spingono ad andare nella direzione opposta.

Un altro pezzo del puzzle relativo al funzionamento dell’economia nel suo complesso -la cosiddetta macroeconomia- è dal punto di vista teorico ben chiaro da tempo (un riferimento su tutti: il capitolo 12 della Teoria Generale di Keynes) ma soltanto recentemente è stato tradotto in analisi empiriche toste e convincenti: mi riferisco al ruolo giocato dall’incertezza -e in particolare dall’incertezza relativa alle politiche economiche– rispetto all’andamento degli investimenti, della produzione e dell’occupazione, cioè della crescita reale del PIL di un paese. L’idea è che, almeno nel breve/medio termine, l’incertezza delle politiche ha effetti negativi su produzione ed occupazione in quanto ha effetti deprimenti sugli investimenti di imprese e famiglie: impianti e macchinari, beni durevoli, cose che danno utilità nel tempo, non solo oggi o questo mese o quest’anno.

Andando al dunque, gli economisti Scott Baker, Nicholas Bloom e Steven Davis hanno finalmente dato forma empirica concreta a questo concetto di incertezza delle politiche economiche (EPU: Economic Policy Uncertainty, c’è anche un bel sito dedicato dagli autori al tema) andando a contare il numero di articoli pubblicati mese negli USA che contengano parole associate all’idea di “incertezza”, le quali a loro volta appaiano nel testo vicino a parole relative a interventi pubblici dal lato della spesa, della tassazione o della regolamentazione. Naturalmente l’ipotesi è che i media rispecchino in buona misura la realtà e che dunque gli articoli in cui compaiono questi termini diventino più numerosi quando l’incertezza sulle politiche economiche si fa più corposa. Ebbene, l’analisi econometrica mostra come -controllando per fattori confondenti- un valore più elevato di questo indice EPU dell’incertezza delle politiche economiche predica in maniera significativa una diminuzione futura degli investimenti, della produzione e dell’occupazione.

Alla facciazza di coloro che credono che l’economia non abbia contenuti scientifici di carattere cumulativo, un bel paper di Bordo, Duca e Koch mette insieme l’indice di incertezza delle politiche economiche con la questione del credito bancario e mostra -su dati USA dal 1961 al 2014– come tale incertezza abbia effetti negativi sulla quantità di totale di prestiti fatti dalle banche al sistema economico. Non solo, spostandosi dal livello aggregato a quello delle singole banche, i tre autori mostrano come tali effetti negativi sui prestiti bancari siano significativamente maggiori nel caso delle banche con minore capitalizzazione e/o meno liquide.

Come spiegavo sopra l’articolo si basa su dati USA, ma sarebbe interessante fare lo stesso tipo di verifica empirica su dati italiani. La domanda è semplice: questo dell’incertezza è un altro canale attraverso cui la politica ha fatto male alle nostre banche e alla nostra economia?

 

Per chi vuole saperne di più:

Baker, S. R., Bloom, N. e Davis, S. J. [2016]. “Measuring Economic Policy Uncertainty.” Mimeo, disponibile qui.

Bordo, M. D., Duca, J. V. e Koch, C. [2016]. “Economic Policy Uncertainty and the Credit Channel: Aggregate and Bank Level U.S. Evidence over Several Decades.” NBER Working Paper n.ro 22021. Disponibile qui.

 

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