I dati sono come la vita, la quale a sua volta è come una scatola di cioccolatini (cit. Forrest Gump): non sai mai che cosa troverai.
Ero davvero curioso di capire quanto gli italiani siano davvero interessati al tema di “Eurexit”, cioè all’eventuale uscita del paese dall’eurozona, sia dal punto di vista temporale, che nel confronto con altri temi. In altre parole ho ripetuto l’esercizio che ho effettuato qualche giorno fa per confrontare l’interesse relativo al tema del deficit e della spending review: grazie a Google Trends è possibile misurare l’andamento delle ricerche su Google nel tempo e tra i diversi temi.
Sono partito dal gennaio 2016 fino ad arrivare ad oggi, cercando i seguenti termini:
- deficit
- “spending review”
- eurexit
Risultato principale: c’è una desolante assenza di interesse per il tema eurexit, e l’interesse è ancora minore per espressioni simili come “tornare alla lira” e “uscire dall’euro”.
A questo punto mi son detto: e se cercassi Bagnai, quel professore associato di Pescara che -pur scrivendo robe orripilanti su Twitter- ha davvero portato alla ribalta in Italia il tema di eurexit tramite il suo blog Goofynomics?
Il risultato lo avete visto sopra e lo vedete qui sotto: pur essendo “attenzionato” molto meno del termine “deficit” il termine “Bagnai” è ricercato molto di più dell’espressione “spending review” (Amicus Plato sed magis amica Veritas). E -come dicevo- è impietoso il confronto con eurexit.
Grande festa alla corte del cosiddetto Vate di Pescara? Non necessariamente. L’interesse per il termine Bagnai è cresciuto durante la seconda metà del 2016, mentre ha un trend discendente nel 2017.
Chissà se il Bagnai riuscirà a convincere qualcuno a sinistra a fondare un partito sovranista, ora che Salvini sembra essersi stancato del tema eurexit.